Prata di Pn: Mostra fotografica a 50 anni dall’alluvione in galleria

Immagini raccolte da CTG e Centro Culturale Concina

 

La terribile vendetta messa in atto dalla natura, i momenti e gli scenari che sconvolsero il nostro territorio 50 anni fa, saranno raccontati attraverso una mostra fotografica sulle alluvioni del 1965 e 1966, allestita dal 5 al 27 novembre nella galleria civica di piazza Meyer dal gruppo CTG Kennedy e dal Centro Culturale Concina. Nel 1965 pioggia battente e scirocco provocarono l’esondazione del Meduna e dei suoi affluenti. “Momenti disastrosi – ha commentato il Sindaco, Dorino Favot -, che per ben due volte in due anni hanno messo in ginocchio il nostro territorio, vittima della violenza della natura”.

 

Il dolore di quanto accaduto un anno prima non era ancora dimenticato, quando, all’inizio di novembre del 1966 una seconda devastante alluvione colpì Prata. Ancora più disastrosa di quella del 1965, l’esondazione causò anche due morti: Massimo Pinzan e Sebastiano Crispatzu, giovanissimi vigili del fuoco deceduti a Puja, dopo il capovolgimento del mezzo anfibio sul quale stavano prestando soccorso alla popolazione. “Ricorderemo il sacrificio dei due giovani, morti mentre portavano il pane, cioè la vita alla nostra gente, sabato mattina alle 10, con una cerimonia sul Ponte Savalon a Puja, dove si trova una lapide in loro memoria”, ha aggiunto Favot.

 

L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 5 gennaio alle ore 18 in galleria. Domenica 6 novembre, invece, saranno ricordati i caduti di tutte le guerre con la deposizione delle corone sui monumenti ai caduti: alle 9.00 a Villanova, alle 9.20 a Ghirano, alle 9.50 a Puja. Sarà poi raggiunta la Chiesa di Santa Lucia a Prata capoluogo per la Santa Messa alle 10.30 e a seguire, l’amministrazione e le associazioni d’armi del territorio si sposteranno davanti al monumento ai Caduti di piazza Wanda Meyer per la cerimonia ufficiale, con l’intervento di una rappresentanza della Banda Musicale.