Un rodaggio, sicuramente positivo, in attesa della stagione, quella vera, pronta a partire. Il turismo ha acceso i motori nel lungo ponte del 2 giugno, caratterizzato da arenili presi d'assalto da migliaia di ospiti mordi e fuggi, rispettivamente dalla propria regione. Tutti per godersi relax e tintarella, sotto l'ombrellone anche senza mascherina. Se da un lato tanti turisti hanno rispettato le distanze, dall'altro, soprattutto nelle aree della battigia, si pone il problema degli ammassamenti, che dovrà essere risolto in qualche modo visto l'alto numero di spiaggianti e soprattutto la necessità di evitare un eventuale ritorno del contagio.

Gli stabilimenti balneari che ieri erano attivi hanno raggiunto il sold-out a Jesolo, dove vi erano aperti una 60ina di hotel, praticamente quasi tutti pieni. Bene anche a Bibione, dove non sono mancate le prenotazioni dell'ombrellone con telefonino, ma nemmeno le code alle casse. Sorridono anche Caorle e Sottomarina.

Ristoranti, pizzerie, bar e chioschi hanno lavorato, con le doverose regole da rispettare, che saranno un must dell'estate. Non ci sono state rinunce nemmeno al classico aperitivo. Ieri sera il traffico in uscita dalle località era sostenuto, come una vera domenica d'estate. E' stato un primo assaggio, certamente positivo, in attesa di poter ospitare i turisti stranieri, probabilmente dalla metà di giugno.