SI RECA IN CASERMA PER IL DOCUMENTO D'IDENTITA' SMARRITO MA A SUO CARICO HA UNA CONDANNA: 32ENNE FINISCE IN CARCERE


Va in caserma per comunicare lo smarrimento del documento d'identità e i carabinieri scoprono che a suo carico vi è una sentenza a otto anni reclusione. E' accaduto ieri sera a San Donà di Piave, dove i militari dell'arma, al termine delle operazioni di rito, hanno trasferito in carcere a Venezia un 32enne, di nazionalità nigeriana. L'operatore, all'arrivo dello straniero, si è subito accorto di aver già conosciuto il soggetto in passato. E infatti non si sbagliava.

 

Dai controlli alle banche dati è emerso come il nigeriano fosse stato condannato definitivamente per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rissa aggravata, fatti commessi a San Donà di Piave nel dicembre 2019 e per i quali era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri e condannato per direttissima dall’Autorità Giudiziaria, che poi lo aveva rimesso in libertà.

 

Essendo divenuta definitiva la condanna senza che il destinatario del provvedimento presentasse alcuna istanza volta ad ottenere la concessione di una misura alternativa alla detenzione, è stato emesso l’ordine di carcerazione che è stato notificato all’interessato, il quale non ha potuto far altro che ottemperare all'espiazione della pena nel carcere di Santa Maria Maggiore.