SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: DUE DONNE IN MANETTE A VENEZIA, UN ITALIANO CON L'OBBLIGO DI FIRMA

La Procura Distrettuale Antimafia di Venezia e la squadra mobile lagunare hanno concluso un’operazione legata allo sfruttamento di prostituzione su strada.

SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: DUE DONNE IN MANETTE A VENEZIA, UN ITALIANO CON L'OBBLIGO DI FIRMA

Nei guai sono finite tre persone, un uomo e due donne, accusate di far arrivare in Italia donne straniere che poi venivano schiavizzate e costrette a prostituirsi. La mente del sodalizio sarebbe Ese Egosa, 32 anni, domiciliata a Mestre e trasferita in carcere.


A collaborare con questo piano criminale la 34enne Jennifer Aigbeuyimedo, residente a Busto Arsizio, destinata ai domiciliari. L'italiano, Matteo Mazarese di 63 anni di Mestre, compagno di Ese Egosa, ha ora l'obbligo di firma.

 

L'indagine ha preso avvio nell'ottobre scorso quando una nigeriana ha denunciato ai servizi sociali del Comune la sua 'importazione' clandestina e la costrizione, attraverso botte e riti vudù, a lavorare sui marciapiedi tra Mestre e Marghera.