PORDENONE: TROVATE CON STRUMENTI DA SCASSO NASCOSTI SOTTO IL MAGLIONE, FINISCONO NEI GUAI DUE RAGAZZE NOMADI

PORDENONE: TROVATE CON STRUMENTI DA SCASSO NASCOSTI SOTTO IL MAGLIONE, FINISCONO NEI GUAI DUE RAGAZZE NOMADI

Alle 08:30 di questa mattina, le giovani si stavano aggirando a piedi per la città di Pordenone quando sono state notate da una squadra volante della Questura di Pordenone, impegnata nell’attività di prevenzione generale nel territorio. Ad insospettire agenti è stato l’atteggiamento delle due ragazze, le quali, camminando per via Udine, si fermavano ogni poco ad osservare i portoni d’ingresso di alcune abitazioni.

Gli operatori della Questura le hanno quindi fermate e le verifiche dei documenti hanno rivelato che si trattava di una 19enne e una 20enne, entrambe domiciliate a Treviso in un campo nomadi. Al momento del controllo, però, le ragazze sono apparse nervose e poco collaborative, tanto da destare ulteriori sospetti negli agenti di Polizia. Poco dopo infatti si è scoperto che la 19enne aveva nascosto sotto il maglione, un cacciavite di grosse dimensioni e uno più piccolo, riconducibili a strumenti per forzare porte ed infissi e quindi commettere furti.

Visto quanto risultato dal controllo, le giovani nomadi sono state accompagnate in Questura e sottoposte a rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici. Da tali riscontri è emerso che a carico di entrambe esisto numerose segnalazioni e denunce a vario titolo, per furto in abitazione, ricettazione, porto d’armi e possesso di oggetti atti a offendere. Reati che hanno commesso tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. L’ultimo d questi risale al 28 gennaio scorso, quando sono state trovate in possesso di una borsa con vari gioielli in oro e orologi, che corrispondevano al bottino di un furto perpetrato poco prima in un’abitazione nel trevigiano.

Pertanto, il Questore di Pordenone Marco Odorisio ha disposto per entrambe l’allontanamento dal territorio della Destra Tagliamento per tre anni, con l’adozione del Foglio di Via Obbligatorio e l’intimazione alle stesse di fare rientro nel proprio domicilio. Infine, alla luce di quanto è risultato dal lavoro svolto dalle Volanti, sono state avviate delle indagini per capire se alcuni furti in abitazione avvenuti nel pordenonese possano essere ricondotti all’attività delle due giovani.