Questa mattina è stato eseguito l’ennesimo provvedimento di chiusura di un locale della destra Tagliamento. Questa misura è stata disposta a seguito di un grave episodio verificatori alle 18:30 di martedì. Quella sera infatti una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvata da un equipaggio delle Fiamme Gialle di Pordenone, passando per via Giuseppe di Vittorio, ha notato un gruppo di persone sedute all’interno del bar.
Essendo ormai passato l’orario di chiusura previsto per le 18, gli agenti si sono fermati per un controllo ed hanno notato che gli avventori, i quali erano più di 4, erano seduti attorno allo stesso tavolo, intenti ad effettuare consumazioni. Una volta fatto presente sia ai clienti che al titolare che stavano violando la normativa vigente, lo stesso gestore ha assunto un atteggiamento ostile, iniziando a bestemmiare contro le Forze dell’Ordine e riprendendo gli agenti con il cellulare in maniera provocatoria.
Con questo comportamento, unito alle esplicite critiche verso l’operato dei poliziotti, il titolare ha incitato i clienti, che a loro volta hanno iniziato ad atteggiarsi in maniera irrequieta verso gli agenti, tanto che uno di loro, che si trovava in evidente stato di ebrezza alcolica, è arrivato a strattonare un operatore della Polizia. Questo è stato poi accompagnato negli uffici della Questura ed indagato per resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato per ubriachezza e violazione della normativa contro la diffusione del covid19.
Successivamente, dagli accertamenti è emerso che, ad eccezione di un avventore, tutti gli altri erano gravati, a vario titolo, da precedenti penali di polizia per diversi reati, tra cui possesso di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, violenza sessuale, furto, guida in stato di ebrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sussistendone dunque i presupposti, questa mattina, su disposizione del Questore Marco Odrisio, è stato eseguito il provvedimento di sospensione dell’attività per 25 giorni. Al gestore del “Bunny Bar” è stata inoltre imposta una sanzione di 400 euro, in aggiunta alla chiusura del locale per 5 giorni, applicata già dalla sera dell’8, per la violazione delle norme anti-covid.
