Minacciava i passanti con un coltello e alla presenza della polizia non dava minimamente l'idea di calmarsi. Così, al lido di Venezia, un 39enne è stato arrestato dalle forze dell'ordine non senza qualche difficoltà. Il fatto è accaduto Gran Viale Santa Maria Elisabetta, nelle vicinanze di un noto bar del centro. Il 39enne, con precedenti e in evidente stato di ubriachezza, alla vista degli agenti aveva provveduto a minacciarli, tentando anche di colpirli al volto. 

Portato alla calma e una volta consegnato il coltello a un cliente del bar che l'uomo conosceva, il veneziano ha ripreso la propria foga si è scagliato contro il proprietario del bar, scaraventando nella sua direzione un tavolino posto all’esterno del locale e tentando così, di accedere all’interno dell’esercizio commerciale attraverso una finestra. A seguito dell'intervento degli agenti ne è nata una violenta colluttazione, dalla quale due operatori hanno riportato alcune lesioni. Per fermarlo è stato usato anche dello spray, ma dopo pochi minuti il 39enne ha ripreso con il proprio atteggiamento scontroso nei confronti della polizia e dei passanti. Alla fine è stato bloccato e arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, minacce aggravate, porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dopo il processo per direttissima è stato condannato a un anno e un mese di reclusione senza sospensione della pena.