Gli agenti hanno bussato alle porte di 18 abitazioni in cui dimorano soggetti vicini al gruppo che aveva manifestato l’intenzione di porre in essere una serie di condotte criminose finalizzate, in particolare, a dare esecuzione al cosiddetto “Ordine di Cattura Popolare”, un documento di 19 pagine redatto da alcuni tra gli odierni indagati e dal contenuto fortemente istigatorio con il quale si incitano i cittadini ad “arrestare” tutti i parlamentari della Repubblica, gli esponenti del Governo e finanche il Presidente della Repubblica.
Lo scorso 14 dicembre un gruppo di aderenti aggredì l’ex parlamentare Osvaldo Napoli per eseguire il “primo arresto popolare di un politico”: nella circostanza, l’intervento di Polizia e Carabinieri in servizio di vigilanza scongiurò conseguenze peggiori e permise di identificare e denunciare 14 persone.
L’attività è condotta dalla DIGOS di Latina, in collaborazione con le DIGOS di Ascoli, Campobasso, Como, Firenze, Roma, Taranto, Treviso e con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
