Lo sostiene l'Anci, a livello nazionale, lo sottoscrive il Viminale con un accordo e lo ripetono, ormai di continuo, anche i Prefetti. I presidenti delle regioni Veneto, Lombardia e Liguria, in ordine Zaia, Maroni e Toti, non ne vogliono sentir parlare e firmano un documento da presentare al governo.
Il tutto in nove punti, a cominciare dal "bloccare gli immigrati alla partenza, anche creando centri di Prima accoglienza nei paesi del Nord Africa". "Governiamo insieme 17 milioni di persone -ha detto Toti nel trilaterale- qualcosa dovremo pur contare".
Ma l'aria che si respira, in tema di richiedenti asilo, è ben diversa, basta chiederlo ai sindaci che ospitano i migranti sui territorio. Da Cona a Casier, passando per Oderzo, solo per fare qualche esempio. E poi c'è Abano Terme, dove a breve arriverà un nuovo centro d’accoglienza destinato a ospitare centinaia di migranti.
La sede è già decisa: sarà nella frazione aponense di Giarre, nell’ex “caserma” situata in via Roveri, ovvero il distaccamento logistico dove tra il 1955 e il 1988 vivevano avieri e sottufficiali in servizio nella base militare ex Nato.