MIGRANTI: AUSTRIA CHIUDE LE FRONTIERE, PRONTO UN PDL

In molti si chiedono quali saranno le ripercussioni, sopratutto per l'intero Nordest, della chiusura delle frontiere decise dall'Austria al raggiungimento dei 37.500 posti destinati ai richiedenti asilo.

MIGRANTI: AUSTRIA CHIUDE LE FRONTIERE, PRONTO UN PDL

 

Come verranno rispediti e soprattutto dove, tenendo conto dei paesi confinanti e soprattutto delle varie disponibilità. Dai valici italiani in poi non si passerà e i camioncini dovranno tornare indietro. Gli arrivi, anche per i territori governati da Vienna, sono incessanti e secondo le stime più attendibili il numero verrà raggiunto entro dicembre.

Ed ecco che quindi, anche se il prossimo 2 ottobre vi saranno le elezioni, spunta un disegno di legge che fissa i paletti relativamente a chi può passare i confini e chi no. Con tutte le dovizie del caso. Si chiama "Notverordnung" e di fatto stabilisce che nessuno, che sia richiedente asilo o meno, potrà varcare i valici, pena lo scontro con le forze armate.

Trattasi di una deroga alle norme del diritto internazionale in materia di rifugiati, ma questa sarà cosa per addetti ai lavori. La decisione è stata assunta per motivi sanitari, di ordine pubblico, accoglienza, aumento dei reati tra i richiedenti asilo. Nel 2015 l' Austria ha dato accoglienza a più di 88mila migranti, un numero rilevante in rapporto alla popolazione e molto superiore, per esempio, all'ospitalità data dall'Italia e da quasi tutti gli altri Paesi europei.