Diciassette ragazzini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria dai carabinieri di Caorle al termine di un'operazione iniziata a dicembre dello scorso anno, quando il personale Atvo aveva segnalato ai militari la presenza di un gruppetto che sporcava e danneggiava i mezzi pubblici.

Mezzi pubblici sporcati, accesi negli hotel chiusi durante l'inverno e organizzazione di feste abusive. Questo quanto contestato dai carabinieri di Caorle a un gruppo di ragazzini, 17 in totale, denunciati all'autorità giudiziaria. Tre 18enni alla Procura di Pordenone e 14, tutti minori, al Tribunale di Trieste. Le indagini sono iniziate a fine dicembre dello scorso anno, con la segnalazione da parte del personale Atvo di un gruppetto di 15enni che danneggiava gli autobus.

Di lì a poco anche alcuni albergatori del centro denunciavano ai militari alcune incursioni all'interno delle strutture, con furti e danneggiamenti degli arredi. I primi giorni di gennaio un altro albergatore ha sorpreso 5 ragazzi dentro al proprio hotel di Porto Santa Margherita, chiuso in quanto impresa stagionale. L'intervento di una pattuglia ha permesso di identificare alcuni giovani e con i successivi accertamenti investigativi è stato chiuso il cerchio sugli altri. I carabinieri contestano ai giovani i danneggiamenti ai mezzi, alcuni ingresso dentro a una struttura ricettiva del centro con il furto di denaro in contante, registratore fiscale, bibite, alcolici e snack.

In questo hotel due stanze recavano danni e la presenza di residui di spinelli. Nell'albergo di Porto Santa Margherita era stato organizzato un “after hours” con la consumazione di alcolici, trafugati dallo stesso albergo e da un supermercato della zona, con tanto di effrazione. I danni causati alle due strutture ammontano a 30mila euro. I titolari hanno dovuto fare i conti con porte e suppellettili distrutte, muri, pavimenti e mobilio imbrattati con l'uso di bombolette spray.