UDINE, PER I PROFUGHI E' VERA EMERGENZA

Ho personalmente spiegato a tutti i profughi che è impossibile provvedere al loro accoglimento in quanto tutte le strutture messe a disposizione del Governo in città sono già sature. A confermare che nessuno dei circa 30 richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan verrà accolto nelle strutture del Comune è stato il sindaco di Udine, Furio Honsell, che insieme con l'assessore comunale ai Diritti e all'Inclusione sociale, Antonella Nonino, ha seguito l'evolversi della situazione relativa alla protesta di alcuni profughi che oggi hanno manifestato sotto la sede della Municipio. "Allo stesso tempo ho raccomandato di far sapere a tutti quelli che si muovono nella catena dell'immigrazione che attraversa una ventina di Paesi europei - ha continuato Honsell - di non considerare Udine come possibile punto di arrivo". Il sindaco ha in ogni caso annunciato che "domattina ci sarà un incontro urgente in Prefettura per discutere della situazione. Nel frattempo l'ufficio stranieri del Comune, insieme con alcuni agenti della Polizia Locale, hanno provveduto a disperdere i profughi che si sono diretti verso la mensa dei Cappuccini per un pasto caldo".