Donad Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti d' America aggiudicandosi la maggioranza (oltre 290) dei grandi elettori e assicurandosi la poltrona presidenziale della Casa Bianca. La vittoria arriva in quasi tutti gli 'swing state', tra gli altri Florida, Ohio, Virginia, Iowa e Nevada. Nella notte la festa a New York, dove il tycoon olandese ha detto di "voler cercare alleanze e non conflitti nel mondo.
Andremo d' accordo con tutti sempre che vogliano andar d'accordo con noi". L'elezione del candidato Repubblicano pesa sui mercati ma il paventato panico non c'è. Al termine dell'election day, i repubblicani mantengono inoltre il controllo di Camera e Senato al Congresso.
Il mondo cambia, a partire dalla politica estera con i rapporti con Russia e Cina, quindi l'economia (tassazione al 15%), l'immigrazione (fuori i clandestini da subito e muro sul Messico) e il terrorismo islamico.
