VENETO: "SOCIAL DAY 2018", OLTRE 7MILA GLI STUDENTI COINVOLTI ALL'INIZIATIVA SULL'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Sono 7710 gli studenti veneti che hanno aderito al Social Day 2018 “Social Day: nuovi cittadini dal locale al globale” l’iniziativa di educazione alla cittadinanza attiva finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, in collaborazione con la Regione Veneto e una novantina di enti  pubblici e del non profit. Il 13 e 14 aprile alunni delle scuole elementari, delle medie e delle superiori delle diverse province venete si cimenteranno per un giorno in attività di volontariato, iniziative benefiche e attività di socializzazione le più diverse: pulizia di parchi e giardini, dipintura di ambienti scolastici; mercatini solidali; scambio di esperienze con gli artigiani degli antichi mestieri, accompagnamento di disabili e anziani…
 
Il Social day è una ‘palestra’ di educazione alla cittadinanza attiva”, sottolinea l’assessore regionale Manuela Lanzarin che giovedì 12 a Bassano, presenterà l’iniziativa, insieme al sindaco Poletto e ai referenti del progetto nazionale. “Scuola, associazioni ed enti locali hanno creato una rete di progetti ed esperienze che consentirà a migliaia di ragazzi di sperimentare in prima persona cosa significa essere cittadini responsabili, protagonisti della propria comunità. La Regione Veneto aderisce e sostiene già da tre anni questa iniziativa, perché traduce in maniera diretta quei principi di solidarietà, impegno sociale e ‘comunità accogliente’ sui quali si fonda lo statuto della Regione e il vivere civile dei veneti. Il Social Day è infatti esperienza diretta di inclusione sociale e di valorizzazione delle persone e delle diversità: aderiscono ai vari progetti locali anche le comunità dei minori stranieri non accompagnati”.
 
Lo scorso anno il Social Day ha visto la partecipazione di oltre 9 mila studenti delle scuole di ogni ordine e grado tra Veneto, Lombardia, Trentino, Toscana. “Sono stati tutti impegnati in progetti che non si sono conclusi nell’arco di una giornata, ma che hanno generato spirito di collaborazione, disponibilità all’impegno civico, cultura di pace e del rispetto reciproco, nonché fondi per i più poveri”, fa notare l’assessore.  Il ricavato delle attività è stato destinato a sette progetti di cooperazione e solidarietà, in Italia e nel mondo.