PRONTI A "RUBARE" I TEST DELLA MATURITÀ: QUATTRO GIOVANI DENUNCIATI

Domani sarà il gran giorno per tutti gli studenti delle scuole superiori, attesi alla grande prova per eccellenza.

PRONTI A

 

Ma nel frattempo, in tutta Italia, qualcun altro si diverte ad operare in maniera diversa, cercando di arrivare a carpire i temi che verranno presentati agli esami di maturità. Gli investigatori della Polizia postale hanno chiuso una lunga indagine svolta nei confronti di quattro giovani hacker residenti nelle provincie di Venezia, Torino, Firenze e Matera, perquisendo le loro abitazioni e sequestrando tutti i dispositivi utilizzati per portare a compimento le attività illecite loro contestate, tra i quali numerosi computer, tablet e telefoni cellulari.

I quattro giovani, tra cui un veneziano di 17 anni, sono stati denunciati per accesso abusivo al sistema informatico di pubblico interesse: al termine dell’anno scolastico 2015-16, si erano resi responsabili di un attacco informatico del tipo «SQL injection» ai danni del sito web www.invalsi.it. L’obiettivo era quello di acquisire il controllo del sito e, di conseguenza, di impossessarsi illecitamente dei dati contenuti nei database della società, sfruttando le vulnerabilità tecniche degli stessi.