Grazie ad alcune ricerche nell’ambito delle neuroimmagini applicate alle demenze, e in particolar modo riguardo i disturbi comportamentali severi nei pazienti affetti da Afasia Primaria Progressiva, lo studente, 32 anni, ha convinto la giuria di esperti sbaragliando la concorrenza e vincendo di fatto il riconoscimento che va alla migliore produzione scientifica del 2015 di tutto il college. Solo un anno fa Lucio D'Anna vinse un altro prestigioso premio, quello ottenuto a Washington DC dall’American Academy of Neurology, con uno studio di neurologia.
Ed ora, quindi, arriva per lui un' altra grande soddisfazione in un ateneo, quello londinese, che ogni anno seleziona il migliore articolo scientifico prodotto dal college sulla base dei risultati e del loro impatto nella comunità scientifica. La ricerca è stata il frutto di una collaborazione tra il "NatBrainLab" del King’s College di Londra, diretto dal professor Marco Catani, e il "Cognitive Neurology and Alzheimer's Disease Center" della Northwestern University di Chicago, diretto dal professor Marsel Mesulam.
Questi due centri, tra i più prestigiosi per quanto riguarda la ricerca nell’ambito delle neuroscienze, hanno sviluppato nel tempo un’importante collaborazione per investigare mediante la trattografia le disfunzioni relative alle vie profonde di connessione della sostanza bianca poste oltre il manto corticale nei pazienti affetti da Afasia Primaria Progressiva.