NUOVO SPETTACOLO DEI PAPU IN ANTEPRIMA DIGITALE PER TUTTI: LUNEDI' 14 DICEMBRE DEBUTTA "PORTUS NAONIS E LA SERENISSIMA"

NUOVO SPETTACOLO DEI PAPU IN ANTEPRIMA DIGITALE PER TUTTI: LUNEDI' 14 DICEMBRE DEBUTTA

Sarà un palcoscenico digitale, e non quello tangibile con pubblico e applausi in presenza, ad accogliere la prima del nuovo spettacolo di produzione de I Papu: “Portus Naonis e la Serenissima”, che debutterà lunedì 14 dicembre, alle 15.30  nel sito web del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone. Gli spettatori dovranno registrarsi per assistere, del tutto liberamente, alla performance del Duo celeberrimo che ha da poco festeggiato i trent'anni di carriera.

Ideato per la XXIX edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra promosso  da Presenza e Cultura, “Portus Naonis e la Serenissima” è uno spettacolo che Andrea Appi e Ramiro Besa hanno intessuto fra storia e  “un filo di ironia” e che li porterà a incontrare “mercanti, signori e popolo tra barche e lingue diverse”. Quando, nel 1420, la Repubblica Serenissima di Venezia annetteva lo Stato patriarcale di Aquileia, Pordenone era da duecento anni un’enclave austriaca. «L’evento – spiegano I Papu - riassume la peculiarità della cittadina pordenonese: essere terra di frontiera, di contrasti e di contaminazioni, in ambito commerciale come in quello sociale». Pordenone è infatti 'città di fiume', il Noncello, a lungo navigabile e direttamente collegato con Venezia, ma al tempo stesso anche 'città di terra', adagiata sulle magre terre della destra Tagliamento e aperta alle influenze di genti straniere così come alle loro invasioni, che dai celti ai barbari, dai franchi ai longobardi fino ad arrivare appunto agli austriaci non hanno mai smesso di tormentare questo nostro fragile territorio.  Da queste considerazioni partiranno appunto I Papu per rileggere sapidamente quella “zona grigia della geostoriografia” nella quale ogni definizione identitaria risulta sfocata. 

«Forgiata a diventare una realtà composita e stratificata - continuia il duo -, dalle mille e spesso contraddittorie anime, Pordenone, forse proprio grazie a questa mancanza di definizione, ha la possibilità di insegnare a tutti noi che solo la conoscenza del diverso, e la sua accettazione, potranno sconfiggere quella diffidenza verso lo straniero che oggi sta dilaniando le nostre opulente civiltà».  Sospesa in conseguenza della pandemia nella parte degli eventi di musica dal vivo, la 29^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra 2020 si dimostra dunque ancora attiva e vitale attraverso il suo cartellone digitale di incontri ed eventi, promossi da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali di Pordenone e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Andrea Appi e Ramiro Besa debuttano nel mondo dello spettacolo nel 1989 riunendosi nel Duo comico I Papu: un fortunato sodalizio artistico che li porterà a calcare – dal 1993 e fino al 2012 – il palcoscenico di cabaret più prestigioso d’Italia, quello Zelig sul quale si sono formati i più brillanti autori e attori comici del panorama nazionale.