CIVIDALE DEL FRIULI. IL MITTLEFEST 2020 SCEGLIE L'EMPATIA

CIVIDALE DEL FRIULI. IL MITTLEFEST 2020 SCEGLIE L'EMPATIA
L'edizione 2020 di Mittelfest riprende la sua sfida iniziale rilanciando lo spirito del festival quale crocevia della cultura italiana, tedesca e slovena. Ma rappresenta anche la capacità e la forza di fare squadra aprendo a collaborazioni con il territorio, a partire da quella con la Fvg Orchestra. E' la sintesi del messaggio che l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia ha voluto portare oggi durante la conferenza stampa di presentazione di Mittelfest 2020. Il festival della Mitteleuropa si svolgerà dal 5 al 13 settembre a Cividale del Friuli sotto la direzione artistica di Haris Pašovic che, per questa 29esima edizione, ha scelto il tema dell'empatia. L'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia ha voluto ringraziare il presidente e il Consiglio di amministrazione del festival per aver coinvolto nella kermesse altri player regionali così come hanno fatto anche altri eventi, dal festival del giornalismo 'Le ali delle notizie', che collabora con Vicino/lontano, dal festival delle Geografie a èStoria che ha stretto una collaborazione con il premio Sergio Amidei. Apprezzata, inoltre, la brandizzazione di un pullman di linea dell'Apt con i colori e il logo del festival che circolerà in regione e che oggi ha mostrato ai presenti alcuni dei luoghi in cui si svolgerà l'evento; un segnale forte, secondo l'assessore regionale, del legame che Mittelfest ha con il territorio. Infine, l'esponente della Giunta ha sottolineato con orgoglio come Mittelfest contribuisca al ritorno alla normalità per vivere in sicurezza anche gli spettacoli dal vivo. Fra i festival di livello europeo, infatti, la manifestazione è una fra le prime a farsi in presenza, tutto dal vivo e in luoghi chiusi con le garanzie sulla sicurezza per renderlo Covid free, un segnale di fiducia nel futuro e nella ripresa. In programma ci sono 25 progetti artistici, 10 prime assolute nazionali, 3 Mittelforum, con una speciale attenzione a innovative esperienze immersive fra spettacolo e tecnologie digitali, tra cui il nuovo progetto multimediale "empati-ar/Mittelfest Cividale digital" oltre a "Mittelfest young" in collaborazione con il teatro club di Udine, con borse di studio per i giovani del palio teatrale studentesco. Il festival non rinuncia a una solida dimensione internazionale con l'apertura alle produzioni centro-europee e la collaborazione con gli artisti olandesi grazie a dutch performing arts fund, oltre alla partecipazione all'iniziativa "festivals for compassion". L'orizzonte europeo, la comprensione e il dialogo tra i popoli sono la cifra specifica di Mittelfest, che per la sua cerimonia di inaugurazione, sabato 5 settembre alle 11.30 al Belvedere, ha scelto il progetto Europa's Journey (Il viaggio di Europa), una cavalcata in musica fra le tradizioni delle diverse anime del continente. E sempre nella giornata inaugurale è previsto 'Per un Nuovo Mondo', il grande concerto in duomo alle 21.30 con l'esecuzione del Requiem di W.A. Mozart e della Sinfonia Dal Nuovo Mondo di A. Dvorák affidata alle eccellenze regionali della Fvg Orchestra e del Coro del Friuli Venezia Giulia. Un modo per ricordare, con emozione ed empatia, le vittime della pandemia, ma nello stesso tempo guardare oltre con speranza. Sempre nel segno dell'incontro e confronto, non mancheranno anche in questa edizione i Mittelforum, conversazioni con personalità e protagonisti del mondo culturale ed occasioni per coniugare l'arte all'esperienza del territorio. A Cividale si svolgerà il Mittelforum di sabato 5 settembre alle 18, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, dove il direttore Pašovic incontrerà Romeo Castellucci, regista e drammaturgo, tra le figure più autorevoli del teatro contemporaneo, in première assoluta a Mittelfest con la sua nuova creazione Il Terzo Reich, spettacolo-installazione multimediale che, a grande richiesta, raddoppia e sarà in calendario sia il 5 che il 6 settembre, dalle 20 alle 23.