CAVALLINO-TREPORTI: IL COMUNE RESTAURA LA CELEBRE "BATTERIA AMALFI"

CAVALLINO-TREPORTI: IL COMUNE RESTAURA LA CELEBRE

Cavallino-Treporti si prepara al secondo restauro conservativo di "Batteria Amalfi", uno dei più importanti e simbolici edifici bellici a difesa di Venezia presenti sul territorio. Il Comune guidato dal sindaco Roberta Nesto è al lavoro da tempo nel recupero dei numerosi patrimoni militari di valore storico, architettonico e culturale. L'intervento in programma quest'estate prevede il restauro della copertura e della facciata del corpo principale per un importo di 250 mila euro.

Realizzata in soli 17 mesi tra il 1915 e il 1917 per volontà del Genio Militare, con tecnologie ed armamenti unici di artiglieria di grosso calibro, l’Amalfi utilizzava una torre binata di tipo navale con due cannoni da 381 mm, avanguardia di una nuova concezione di fortificazione: dalla batteria costiera circondata da muri di cinta con tutti i servizi al suo interno fino a una installazione di artiglieria completamente innovativa con i singoli edifici disseminati nella zona limitrofa.

Un patrimonio di eccezionale valore culturale che ha ospitato delegazioni militari straniere dei Paesi Alleati (Francia, Inghilterra, Belgio, Stati Uniti, Russia e Giappone) venute in visita a questo innovativo complesso tra il 1915 e il 1918.

Dopo il restauro conservativo di Batteria Pisani nel 2016, Cavallino-Treporti si sposta ora sull'Amalfi dopo aver creato, nel primo intervento, una sorta di museo a cielo aperto e un importante contenitore per mostre e eventi, in particolare riferiti al periodo della Grande Guerra lungo la nota via dei Forti.