La sede sarà quella di Palazzo Grassi, che proprio nella notte è stata caratterizzata da 40 kg di sterco lasciati di fronte all'ingresso da parte del movimento Centopercentoanimalisti. Una protesta nata proprio contro l'imminente spazio espositivo che troverà sede anche a Punta della Dogana.
"Damien Hirst, inglese, è uno di quei falsi artisti che costruiscono le loro effimere fortune sull’uso di Animali -dicono dall'associazione- imbalsamati squartati spesso uccisi per l’occasione, che sono il “materiale” delle loro performance. Le sue “opere” sono tra le più pagate al mondo. Il successo di Hirst si basa su due elementi: far leva sulle peggiori pulsioni e sensazioni umane, e il supporto di mercanti d’arte, critici prezzolati e galleristi.
L’arte non c’entra per niente". In vista della mostra, fanno sapere gli animalisti, "non sono escluse altre azioni e blitz a sorpresa contro la vergognosa “mostra” prima e durante".