Si tratta dell’avvio del progetto “Vita indipendente”, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, condotto dall’Ulss10 con l’Opera Diocesana Assistenza della diocesi di Concordia- Pordenone che compartecipa nel sostenere i costi dello stesso.
Il progetto, che ha subito raccolto l’assenso del direttore generale Carlo Bramezza, è volto ad incrementare l’autonomia, sia a livello personale che sociale, di ragazzi diversamente abili.
Per molti di questi ragazzi (e per i loro genitori) è la prima occasione in cui si trovano a vivere fuori casa, con persone che non conoscono e, sebbene ci sia la presenza di operatori e il sito di permanenza sia incantevole, è comunque un gran bel salto.