Protagonista del fatto una pensionata di 81 anni, residente del posto, vedova, che nel corso della mattinata aveva raggiunto Pordenone a bordo della propria autovettura, recandosi in zona fiera. La donna ha raccontato ai carabinieri che mentre stava passeggiando era stata avvicinata da due uomini, i quali riuscivano a convincerla di dover consegnare la somma di 25mila euro a famiglie bisognose, anche di sua conoscenza.
Dalla descrizione fornita dall'anziana, trattasi di un uoo di circa 70 anni, alto, con fare distinto e con accento francese. L'altro, di 50 anni, aveva una borsa sotto il braccio e uno spiccato accendo meridionale, qualificatosi come avvocato. I due, riusciti a convincere la donna a raggiungere la propria abitazione a bordo di un'utilitaria, sono riusciti a farsi consegnare la somma di 9mila euro, in dotazione all'anziana, con la scusa di recarsi presso un notaio.
Ma prima di risalire in auto i due malviventi si dileguano e la pensionata si accorge di esser stata raggirata. Al lavoro, per dare un nome ed un volto ai due, ci sono i carabinieri di Prata e del nucleo operativo e radiomobile di Sacile. La signora non è stata in grado di capacitarsi di come avesse potuto salire a bordo dell'auto e soprattutto di mostrare ai due estranei la somma di denaro.
