TRUFFE AI DANNI DEGLI ANZIANI, ANCORA DUE CASI NEL VENEZIANO

TRUFFE AI DANNI DEGLI ANZIANI, ANCORA DUE CASI NEL VENEZIANO
Negli ultimi giorni ancora casi di truffe agli anziani con la tecnica del finto incidente al figlio avvenute nel veneziano: nel dettaglio un primo caso è avvenuto a San Stino di Livenza, martedì mattina, ove ad una signora pensionata, è giunta una telefonata all’utenza fissa della vittima nel corso della quale un sedicente avvocato la informava che al proprio figlio era stata elevata una contravvenzione a seguito di un sinistro stradale, per cui si rendeva necessario e urgente il pagamento della somma. L’“avvocato” concludeva la telefonata riferendole che a breve sarebbe giunto presso la propria abitazione un collaboratore per il ritiro del contante. Cosa che effettivamente avveniva con l’arrivo del complice al quale la donna, non avendo in casa denaro, consegnava dei monili in oro che invece conservava con affetto.

Un secondo caso è invece avvenuto a San Donà di Piave, ove una signora pensionata è stata contattata telefonicamente da un finto “addetto al tribunale”, il quale le riferiva del fermo della nipote presso una caserma dell'Arma a seguito di un sinistro stradale; lo stesso inoltre le comunicava che nella stessa giornata sarebbe passato un avvocato a ritirare dei soldi per il disbrigo delle pratiche relative alla vicenda. Poco dopo si presentava il sedicente avvocato al quale consegnava più di cinquemila euro e dei monili in oro che deteneva in casa. L’invito dell’Arma dei Carabinieri è quello di non dare contanti o preziosi a persone che si presentano alla loro porta, ma di contattare immediatamente il 112.