Un 19enne congolese, regolarmente soggiornante in Italia, è stato arrestato nella notte a Pordenone dalla polizia di stato con l'accusa di tentato furto, danneggiamento, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

Attorno alle 4.30 del mattino, infatti, era pervenuta alla centrale operativa una segnalazione da parte di un cittadino, svegliato di soprassalto da forti rumori di vetri infranti. Lo stesso, affacciatosi alla finestra aveva notato un giovane che, dopo aver rotto i finestrini di una “Golf” parcheggiata  in via Colonna, era salito a bordo del mezzo rovistando nel porta oggetti,  togliendo il freno e tentando anche di forzare il bloccasterzo.

All’arrivo della polizia l’uomo è fuggito e bloccato dopo una violenza colluttazione posta in essere dal 19enne. Gli agenti hanno avuto modo di constatare come oltre al tentativo di furto della Golf, sempre in via Colonna, altre tre autovetture lì parcheggiate erano state gravemente danneggiate con rottura dei parabrezza e ammaccature sulle carrozzerie.

In particolare, secondo quanto riscontrato dalla polizia, la vicina campana per la raccolta del vetro era stata rovesciata ed il giovane aveva provveduto ad impugnare diverse bottiglie di vetro, utilizzandole per sfondare i finestrini e le carrozzerie delle autovetture. L’uomo, domiciliato a Pordenone e con diversi precedenti, è stato condotto in Questura, dove ha proseguito con un atteggiamento di resistenza, in preda ad un evidente stato di alterazione psicofisica, minacciando di morte gli stessi poliziotti. E’ stato condotto in carcere in attesa del processo per direttissima, in programma domani, giovedì 21 febbraio.