VENETO ORIENTALE: CONTAGI IN AUMENTO, RIPRENDE LA SOMMINISTRAZIONE DI ASTRAZENECA

VENETO ORIENTALE: CONTAGI IN AUMENTO, RIPRENDE LA SOMMINISTRAZIONE DI ASTRAZENECA

“Dopo il parere positivo dell'Ema, oggi pomeriggio riprende la somministrazione del vaccino AstraZeneca al personale scolastico”.Ad annunciarlo è stato il Direttore Generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi, nell'incontro odierno con la stampa, alla presenza del direttore della funzione ospedaliera Maria Caterina De Marco, e del direttore del dipartimento di prevenzione Anna Pupo.

Vaccini. “Come noto i giorni scorsi sono stati bloccati 2 lotti di vaccino AstraZeneca – precisa il direttore generale Mauro Filippi –. Del primo lotto l'Ulss 4 non aveva ricevuto dosi, quindi non è mai stato somministrato. Del secondo lotto, invece, sono state somministrate circa 2000 dosi tra personale scolastico e insegnanti su 3.000 persone da immunizzare. Su questo fronte ad oggi non sono stati segnalati effetti di rilievo a parte qualche caso simil-influenzale. Il lotto è stato comunque ritirato e non verrà utilizzato. Siamo quindi in attesa, entro la giornata, di indicazioni per riprendere con le vaccinazioni AstraZeneca, per le quali abbiamo a disposizione circa 5.000 dosi, utilizzabili a partire già da oggi”.

Nel frattempo continua la somministrazione degli altri vaccini a disposizione: Pfizer e Moderna, secondo il piano vaccinale. “Nei prossimi due giorni riceveranno la dose di vaccino le coorti 1939 e 1938 (a Portogruaro), domenica la classe 1938 (a Jesolo) – ha spiegato la dottoressa Pupo –. Martedì prenderà invece avvio la vaccinazione delle categorie vulnerabili, come i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico».

Altra novità sul fronte vaccinale riguarda l’accordo siglato dalla regione con i medici di medicina generale, che sarà poi ratificato dalle Ulss. Tale accordo dà la possibilità di coinvolgere i 140 medici sul territorio dell’Ulss4 per la somministrazione e dare quindi ulteriore impulso alla campagna vaccinale. “Ai medici di medicina generale verranno assegnate delle fasce d'età, in modo da semplificare la gestione organizzativa – continua Filippi –. Le somministrazioni potranno avvenire secondo tre modalità a scelta dai medici: al domicilio degli assistiti, nelle loro strutture o in quella messe a disposizione dei comuni oppure nelle strutture dell’Ulls4”.

Contagi. Continua a preoccupare la situazione dei contagi. Sono complessivamente 1.571 gli attuali positivi nei 21 comuni afferenti a questa Ulss,  con 136 nuovi contagiati di oggi (104 quelli di ieri).

“Anche se al momento ci troviamo in una situazione di sostanziale equilibrio tra nuovi positivi presi in carico e ricoveri – ha commentato la dottoressa De Marco – se i numeri continuano a salire saremo obbligati ad aprire un’ulteriore sezione covid”. “Il dato delle terapie intensive è in crescita, ad oggi abbiamo infatti 9 ricoverati su 10 posti letto allestiti – ha ribadito il dg Filippi –  e l'area di malattie infettive vede al momento ricoverate 46 persone su 3 moduli attivi, ed è in fase di apertura anche il quarto blocco”. Nella RSA Stella Marina di Jesolo sono invece ricoverate 10 persone. Battuta d'arresto invece per i  nuovi positivi in ambito scolastico, grazie all'effetto della didattica a distanza.

Terapie Monoclonali.  A breve verrà avviato l’impiego delle terapie monoclonali: “Su segnalazione dei medici di medicina generale che hanno accurata conoscenza dei loro pazienti – illustra Filippi –  presso il covid hospital di Jesolo saranno trattati i pazienti idonei, ossia positivi sintomatici afferenti alle categorie a rischio: con patologie croniche di base, quali diabetici, ipertesi. Questi pazienti riceveranno la somministrazione degli anticorpi con un trattamento che durerà circa un'ora, e dopo un'altra ora di osservazione potranno tornare al domicilio”.  Se attivata precocemente, la terapia può efficacemente evitare il ricovero del paziente.