La situazione si è sbloccata dopo mesi di stallo e da fine marzo sarà operativo il polo vaccinale in fiera a Pordenone. L'ente di viale Treviso già a dicembre aveva discusso con il Sindaco Alessandro Ciriani e presentato ad AsFo e in Regione un progetto tecnico che prevedeva la realizzazione di un polo vaccinale provinciale con 30 postazioni, allestimenti dedicati e servizi igienici, inclusi gli ampi parcheggi gratuiti all’esterno. Tuttavia, a causa di un equivoco, non si era riusciti, fino ad ora, a mettere in moto la macchina.

Nel 2020 Pordenone Fiere aveva ospitato nei suoi locali l’attività di screening con i tamponi molecolari svolta dal personale sanitario di AsFo. Il Presidente Pujatti ha precisato più volte che le strutture della Fiera sarebbero rimaste disponibili anche per aiutare con l’avanzamento della campagna vaccinale in Regione. Inizialmente, però, erano stati vagliati altri siti. Il palazzetto dello sport, poi scartato per la mancanza di parcheggi sufficienti e per il rischio di un eventuale blocco dell’attività delle associazioni sportive; e il Palagallini, battuto dalla Fiera per gli spazi più contenuti, perfetti per ospitare postazioni vicino all’entrata.

Pertanto, complice anche la conferma da parte dell’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale che 10 o 15 postazioni saranno sufficienti, contro le 30 previste dal piano iniziale, Pordenone Fiere attrezzerà le sue strutture, concesse gratuitamente, per partire il 28 o il 29 marzo con le vaccinazioni contro il Covid-19.