L’associazione il Cuore a Colori ha consegnato questa mattina i kit bambino e kit donna per le stanze rosa degli ospedali di Pordenone e San Vito al Tagliamento.
Le Stanze Rosa sono delle aree ospedaliere dedicate ad accogliere vittime di violenza che, dopo essere state prese in carico all’ingresso in Pronto soccorso, e dopo aver escluso la necessità di un ricovero, sono impossibilitate a rientrare nel proprio domicilio. Quindi, la donna e – se presenti – i minori vengono accompagnati in questo luogo protetto in cui vengono create le migliori condizioni per l’accoglienza delle vittime di abusi o maltrattamenti, le quali possono così parlare con persone preparate e denunciare la violenza subita in totale rispetto della privacy.
Secondo i dati comunicati dalla referente del gruppo aziendale violenza di Asfo la dottoressa Fabiana Nascimben, nel 2021 sono stati rilevati 60 casi di violenza, e nella prima parte del 2022 sono state seguite 20 donne vittime di abusi. Inoltre, è stato ricordato, che il gruppo aziendale da anni coordina e promuove la formazione aziendale, ma anche incontri di formazione su temi specifici legati al riconoscimento e alla gestione degli episodi di violenza di genere e contro soggetti deboli, oltre a promuovere incontri con la popolazione, protocolli di collaborazione con le forze dell’ordine e con la magistratura.
In questo contesto si è inserita l’attività dell’associazione no profit Il Cuore a Colori, costituita da una quindicina di donne legate dalla passione per il lavoro all'uncinetto e dal sostegno comune verso l'universo femminile. Il ricavato dei loro lavori è sempre andato a supporto di donne e minori in difficoltà, come lo scorso settembre, quando una loro iniziativa ha consentito di acquistare dei kit pensati per le donne che subiscono violenza e che si vedono costrette a recarsi nei pronto soccorso di Asfo, e lettini pieghevoli insieme ad album da colorare e pastelli per i bambini.
“La donazione di oggi – ha detto il direttore del Dip. Assistenza Ospedaliera dottor Michele Minuzzo – contribuisce a valorizzare il luogo dove vengono accolte vittime di abusi o maltrattamenti”. “Un grazie quindi all’associazione Cuore a Colori per il gesto molto più che simbolico, - ha concluso il dottor Minuzzo - ma anche agli operatori, che si stanno impegnando ben oltre il proprio ruolo per aiutare quelle donne e quei bambini in sofferenza”.