COVID: VENETO AGGIORNA PIANO PER RECUPERO PRESTAZIONI RINVIATE

Svariate decine di migliaia di prestazioni sanitarie, ospedaliere, ambulatoriali e di screening, sospese per l’emergenza Covid, saranno recuperate entro il 31 dicembre di quest’anno.


Lo prevede una delibera, approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, di revisione del Piano Operativo di Recupero delle Liste d’Attesa, varato l’8 settembre 2020.


“Con un’apposita delibera, la 759/2021 – dice la Lanzarin – avevamo chiesto alle aziende sanitarie di elaborare singole proposte aziendali e avevamo previsto, come termine per la trasmissione di tali piani il 30 giugno 2021. Tutte hanno risposto entro il termine fissato e i singoli progetti sono stati oggetto di valutazione di fattibilità e congruità da parte dell’Area Sanità e Sociale, con esito positivo. Si passa quindi alla fase operativa di un programma di recupero vastissimo ed essenziale per tornare alla realtà organizzativa precedente all’arrivo del Covid. Non sarà né facile né breve, ma è un impegno che abbiamo preso e lo porteremo a termine”.


Le Ullss e le Aziende Ospedaliere dovranno porre la massima attenzione alle prestazioni traccianti, all’area della psichiatria, neuropsichiatria e disagio psichico, alle prestazioni tempo-dipendenti e alla gestione dei pazienti post Covid. La delibera approvata oggi indica inoltre criteri generali di riorganizzazione ed efficientamento, criteri specifici per i ricoveri ospedalieri, per la specialistica ambulatoriale e per gli screening oncologici.


Le prestazioni da recuperare riguardano il settore ricoveri, l’assistenza specialistica e gli screening oncologici.