Nonostante la conferma in zona gialla, il Veneto è posizionato dall'Istituto Superiore della Sanità tra le cinque regioni più a rischio assieme a Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e provincia autonoma di Trento. Il famoso Rt, ossia il tasso di contagiosità, è sceso dall' 1,11% della scorsa settimana allo 0,91, come annunciato dalla stessa regione.

Da oggi entrano in vigore le nuove regole introdotte dall'ultima ordinanza della Regione Veneto, tra le quali l'obbligo di consumare solo seduti al bar dalle 11 di mattina, abbassare la mascherina solo per il tempo necessario a bere o mangiare, e perimetrare i banchi nei mercati all'aperto (ove possibile).

Sul fronte dell'andamento, il presidente Luca Zaia ha fatto sapere che "in Veneto su 100 persone 8 sono positive. L'incidenza è infatti dell'8,41%". Record sul fronte dei contagi con 5.098 nuovi casi, a fronte di 60mila tamponi. In ospedale i ricoverati sono 3.224: in terapia intensiva 373 pazienti. I decessi sono invece 110, per un totale di vittime che ha raggiunto , dall'inizio dell'emergenza, le 4.776 unità.