Solo una questione di giorni e da lunedì, salvo stravolgimenti, il Veneto, decima regione italiana per incidenza, sarà in zona gialla. I numeri sono numeri e parlano di 450 positivi alla settimana su 100mila abitanti e un tasso di occupazione del 12,8% sul fronte delle terapie intensive. Con i nuovi ingressi nelle aree mediche da qui ai prossimi giorni il puzzle sarà completato.
“Ci sono più ingressi negli ospedali che uscite”, ha detto oggi da Marghera il presidente della regione Veneto Luca Zaia. “Venerdì ci aspettiamo il cambio di colore che partirà dalla settimana di Natale. Siamo in una fase acuta e al momento non c’è inversione di tendenza”.
Per capirlo, ancora una volta, basta leggere i numeri. I positivi, nelle ultime 24 ore, sono 2096 a fronte di 38mila tamponi: test solitamente bassi essendoci di mezzo il fine settimana. Ma il riscontro di contagi è alto: il 5,5%. Dieci i morti.