È il commento del Presidente del Veneto, Luca Zaia, alla procedura conclusa nei giorni scorsi che ha visto la cessione del cosiddetto "palazzetto Balbi", già sede del Genio Civile a Venezia.
La cessione è frutto di una significativa ed efficace sinergia con l’Agenzia statale del Demanio, comproprietaria di una quota del 12% del cespite. L’offerta ammonta complessivamente in 6 milioni e 335mila euro, di cui 5 milioni 571mila saranno incassati dalla Regione. "La cessione dell’edificio costituisce un importante risultato, coerente con l’obiettivo della Giunta di garantire una tempestiva ed efficace valorizzazione e dismissione dei beni del patrimonio regionale, per i quali sia venuto meno l’interesse all'utilizzo istituzionale, in grado di favorire la razionalizzazione delle sedi, l'ottimizzazione degli spazi ed un complessivo risparmio di spesa corrente", aggiunge Zaia
. La Regione del Veneto sta dando attuazione al programma di dismissione degli immobili di proprietà regionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, della legge n. 7/2011, recentemente integrate e aggiornate con la legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016. Sono state quindi avviate in questi ultimi mesi ben 21 procedure di alienazione a mezzo asta pubblica, avvalendosi di criteri e procedimenti rispondenti al mutato quadro normativo e all'attuale scenario immobiliare.