REFERENDUM GIUSTIZIA: I 5 QUESITI SONO COSTATI AI CONTRIBUENTI OLTRE 63MILIONI DI EURO

Il costo di ogni seggio è di 1.030 euro, per presidente, segretario e scrutatori, da moltiplicare per tutti i seggi impegnati ieri in tutti i comuni d'Italia

REFERENDUM GIUSTIZIA: I 5 QUESITI SONO COSTATI AI CONTRIBUENTI OLTRE 63MILIONI DI EURO

1.030 euro è il costo di ogni singolo seggio impegnato nella giornata di ieri in occasione dei 5 referendum sul tema della giustizia, che non hanno raggiunto il quorum. Un compenso stablito dalla legge, che prevede una paga base di 104 euro per ogni scrutatore e segretario, a cui si aggiungono 22 euro per ogni scheda del referendum in più rispetto alla prima, e 130 euro più 33 euro per i 4 quesiti in più, per il presidente di seggio. Per un totale di 1.030 euro, moltiplicati per tutti i seggi di ogni ente locale d'Italia, che sono 7.903.

Se si pensa che un comune come Pordenone conta 51 seggi, la giornata di ieri è costata ai contribuenti ben 52.530 € solo per la città sul Noncello. Soldi che sono stati spesi per dei referendum ritenuti troppo tecnici, che hanno contato un'affluenza a livello regionale e nazionale poco superiore al 20%, uno dei dati più bassi per la nostra regione. 

Un flop clamoroso quindi, che ha impegnato risorse economiche pubbliche non indifferenti.