Sono quasi 800 i cittadini, nella zona sud dell’area metropolitana di Venezia, che beneficeranno del reddito di cittadinanza. Lo dicono i dati forniti dall’Inps sulle domande accolte e i cui numeri sono stati rilanciati dal Movimento 5 Stelle del Veneto. «Le cifre relative a Chioggia, Cavarzere e Cona – commenta la consigliera regionale Erika Baldin – ci dicono che il provvedimento tanto voluto dal Movimento 5 stelle era una vera necessità sociale. I nostri concittadini che beneficeranno del reddito di cittadinanza hanno la prospettiva di uscire dalla povertà , dopo avere sofferto per la crisi economica e perso il lavoro a causa delle delocalizzazioni e delle ristrutturazioni aziendali.
Donne e uomini che spesso hanno tutto per rientrare nel mondo del lavoro, ma per l’eta’ e la precarieta’ del mercato, non trovano possibilità.” Il reddito di cittadinanza- continuano i grillini – non solo fa uscire dallo stato di necessità, ma aiuta proprio a tornare nel mercato del lavoro.
Chi ne beneficia è obbligato a percorsi di reinserimento e all’accettazione di una serie di offerte. Il tema resta al centro anche di fronte ad un possibile governo giallo-rosso.
«Il reddito di cittadinanza - continua Baldin - è necessario ma non esaurisce il compito. Da questo punto di vista, il nuovo governo dovrà intervenire per ridurre la tassazione sul lavoro, spostandola alle rendite passive, di modo da creare nuove opportunità al passo con le trasformazioni professionali richieste dalla nuova società».