MASCHERINE ALL'APERTO E RESTRIZIONI SUGLI ORARI PER BAR E RISTORANTI, IN ARRIVO UN NUOVO DPCM.

MASCHERINE ALL'APERTO E RESTRIZIONI SUGLI ORARI PER BAR E RISTORANTI, IN ARRIVO UN NUOVO DPCM.

È in corso di discussione da parte del Consiglio dei Ministri e sarà illustrato domani in Parlamento dal Ministro Speranza il nuovo dpcm, che ha l’obiettivo di bloccare la preoccupante risalita della curva epidemiologica da Covid19. Sarà quindi di nuovo obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto, soprattutto per scongiurare i contatti all’uscita dalle scuole e fuori dai locali pubblici dove le persone tendono a non mantenere la distanza di 1 metro. Rimarrà valido anche il divieto di assembramento e verrà imposto il numero massimo di 200 partecipanti alle feste private.

Un altro provvedimento previsto dal nuovo decreto è la limitazione nell’orario di apertura per bar e ristoranti, misura ancora in fase di valutazione, ma che è già stata attutata in Campania con l’ordinanza del governatore De Luca. Inoltre, saranno intensificati i controlli sulle strade, con possibile impiego dell’esercito, per garantire il rispetto delle misure anti-Covid. Infatti, sono previste multe da 400 a 3mila Euro per chi violerà le norme.

Il decreto, che sarà firmato mercoledì dal Presidente del Consiglio questo mercoledì, sta causando non poche polemiche tra i governatori delle regioni, che ritengono necessaria la possibilità di decidere in base alle necessità dei territori. Al contrario, come durante i mesi del lockdown, le singole regioni non potranno allentare le misure di sicurezza, ma potranno solo imporre regole più restrittive.  

È stato anche riattivato il Comitato Operativo della Protezione Civile, che si è incontrato oggi per fare il punto sulla situazione degli ospedali, non evidenziano per il momento particolari criticità. Tuttavia, l’allerta è alta e si teme che l’attuale aumento dei contagi possa gravare sulle strutture sanitarie.

Anche per questo motivo, il ministro della salute Speranza annuncerà ufficialmente domani la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.