Neve in montagna, con accumuli anche fino a 30 centimetri, e pioggia in pianura. Cambia il tempo a Nordest e lo fa a distanza di oltre un mese. Bisogna infatti risalire al 5 gennaio scorso, spiega Arpav, per ritrovare l’ultimo evento perturbato in regione.
Tutto a causa della frequente incursione sul continente europeo di vasti campi di alta pressione di origine atlantica, con temperature che sono state anche al di sopra delle medie stagionali. A risentirne è stata la qualità dell’aria, ma anche l'approvvigionamento idrico, utile a tutti, a cominciare dall’agricoltura. Tra stasera e domani pomeriggio l’arrivo della nuova fase di instabilità coinvolgerà tutte e sette le province. La neve sarà presente fino ai fondovalle sulle Dolomiti, con quota neve in rialzo sulle zone prealpine fino a 700-1000 metri circa.