NEL BELLUNESE ATTESE FORTI PIOGGE DOPO L'INCENDIO DEI GIORNI SCORSI. SOPRALLUOGO DEL SOTTOSEGRETARIO GAVA

Nemmeno il tempo di rivedere un po' la luce, ed ecco che sul bellunese incombe un'altra minaccia.

NEL BELLUNESE ATTESE FORTI PIOGGE DOPO L'INCENDIO DEI GIORNI SCORSI. SOPRALLUOGO DEL SOTTOSEGRETARIO GAVA

Dopo il rogo imponente dei giorni scorsi che ha colpito l'Agordino, c'è su tutto il territorio bellunese il rischio idraulico e idrogeologico. Oggi a Taibon ha cominciato a piovere, tanto che gli aerei sono stati fatti rientrare, come comunicato in mattinata dall'assessore regionale veneto Giampaolo Bottacin.

 

La situazione, visto che sono previste forti piogge, verrà costantemente monitorata. Glie enti preposti consigliano di limitare gli spostamenti, evitando quelli non strettamente necessari. Ma anche di non transitare o sostare in prossimità di corsi d'acqua, e comunque di non effettuare escursioni in zone non antropizzate.

 

Intanto ieri a Taibon Agordino Bottacin ha accolto il sottosegretario all'ambiente, l'onorevole Vannia Gava, per un sopralluogo nei luoghi colpiti dal vasto rogo, che ha interessato i boschi della Valle di San Lucano. Per contrastare il fuoco, sono stati messi in campo 4 Canadair, 4 elicotteri della Regione, uno dei Vigili del Fuoco e oggi ha operato anche uno speciale elicottero Ericcson che era stato richiesto al Dipartimento della protezione civile nazionale e la situazione è migliorata. L’incendio ha un’estensione stimabile in almeno 900 ettari, dimostrandosi uno dei più importanti eventi degli ultimi 30-40 anni in Veneto.