MALTEMPO IN VENETO: COLPITO MAGGIORMENTE IL VENETO ORIENTALE E OPITERGINO MOTTENSE

Il territorio veneto al confine con il Friuli Venezia Giulia è stato caratterizzato ieri sera da un'intensa ondata di maltempo che ha causato molti danni tra l'opitergino mottense e il trevigiano.

MALTEMPO IN VENETO: COLPITO MAGGIORMENTE IL VENETO ORIENTALE E OPITERGINO MOTTENSE

Oltre cento le chiamate ai vigili del fuoco per alberi finiti in strada, tetti scoperchiati e abitazioni allagate. Danni a Meduna di Livenza, Motta di Livenza ed anche Oderzo.


In Veneto Orientale, invece, la pioggia e il forte vento hanno creato non pochi disagi lungo la Triestina e nei comuni di Annone Veneto, San Stino di Livenza, Ceggia (con la frazione di Gainiga rimasta al buio per ore) e Cinto Caomaggiore, dove la mancanza di elettricità ha mandato in tilt le pompe facendo allagare una casa. Oggi è partita anche la conta dei danni per quanto concerne le colture, colpite da violente grandinate.


I forti temporali che si sono abbattuti nella zona al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, con relative scariche elettriche, hanno causato una serie di guasti a diversi impianti ferroviari, con la conseguenza di forti ritardi nei convogli, fino a cento minuti.


La zona più colpita è quella tra San Stino e San Donà. I temporali hanno provocato guasti ai sistemi di distanziamento tra i treni e, soprattutto, ai sistemi automatici dei passaggi a livello, molto numerosi in quella zona. Lo stato di preallarme, in tutto il Veneto, durerà fino a tutta la giornata di giovedì.