Il risveglio, con una bella e limpida giornata di sole, non cancella certamente i minuti da incubo vissuti solo 24 ore fa da Conegliano, città che ha fatto i conti, duramente con la recente ondata di maltempo che ha colpito con forza la Marca Trevigiana. La conta dei danni è appena iniziata: tra pubblico e privato, potrebbe toccare i 100 milioni di euro, e in ogni caso non si distanzierà di molto dalla cifra a tre zeri. Col decreto n. 95 il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo “stato di crisi” per gli eccezionali eventi atmosferici verificatisi sul territorio comunale di Conegliano e dei Comuni limitrofi. Il provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti, al termine del censimento dei danni, dovessero segnalare ulteriori danneggiamenti riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali del medesimo giorno del mese di agosto 2016. I tre feriti lievi di ieri, vista la portata del fortunale, sono stati un miracolo. Gli alberi abbattuti, a Conegliano e nell’hinterland, sono stati oltre un centinaio. Così come centinaia sono i volontari scesi in strada per aiutare i loro concittadini. Decine le case che hanno subito danni.