E’ la montagna veneta a fare maggiormente i conti con l’ultima ondata di maltempo che ha imperversato a Nordest. Una copiosa nevicata ha fatto capolino sulle Dolomiti, tanto che si è resa necessaria la chiusura della strada Alemagna per motivi di sicurezza. Caduti tra i 15 e i 40 cm di coltre bianca. La granfondo di 42 km Dobbiaco-Cortina, in programma questa mattina, è stata annullata. La gara, che si svolge sul tracciato parallelo alla statale, ha subito la cancellazione a seguito dell’interruzione della viabilità e per l’alto indice di pericolo valanghe.
Sul resto della regione piogge anche abbondanti tra la serata di ieri e la notte. Persiste lo stato di attenzione, aggiornato a lunedì 25 gennaio, per criticità idrogeologica e idraulica su diversi bacini, tra cui Piave Pedemontano, Adige-Garda, Alto Brenta, Bacchiglione e Livenza-Tagliamento.
In Veneto Orientale sono stati superati i 20 mm di pioggia su tutto il territorio, con picchi di 30mm. Una ventina gli impianti idrovori del Consorzio di Bonifica attivati sul territorio.
A Venezia, in previsione dell’innalzamento della marea, è entrato in funzione il Mose. La città è rimasta all’asciutto dall’acqua alta. Sospiro di sollievo, sul fronte mareggiate, per le spiagge della costa veneta.