Hotel acquistati o presi in affitto per ospitare i dipendenti. E' la strategia pensata dall'Associazione Jesolana Albergatori per risolvere il principale problema del settore: quello di trovare il personale.
Una mossa voluta per raggiungere soprattutto due obiettivi: rendere attrattiva la località per le figure professionali che tanto stanno mancando al turismo e togliere dalla speculazione edilizia strutture alberghiere magari diventate poco performanti. Jesolo, che ogni estate dà lavoro a 6mila persone, diventerebbe così la prima località turistico-balneare d’Italia a trovare una risposta concreta al reperimento di alloggi per i i collaboratori attraverso l’utilizzo di alcune strutture alberghiere.
“Quella della carenza di personale – esordisce il presidente Aja, Alberto Maschio – è diventata una situazione lapalissiana per il comparto turistico. Tutti devono fare la propria parte: come associazione stiamo lavorando da tempo per la formazione dei nostri soci, quindi individuando soluzioni che possano dare delle risposte concrete alle necessità di alloggio per i nostri collaboratori, non ultimo facendo squadra con i vertici di Federalberghi affinché intervengano nelle sedi istituzionali preposte per creare le migliori condizioni di mercato. Tutto questo aiuterà il comparto turistico a tornare appetibile e quindi attrattivo per i tanti lavoratori che in questo momento si sono allontanati da questo settore”.