Servizi sociali, presentato a Portogruaro il programma operativo nazionale valido per tutta l'area del Veneto Orientale. Le attività sono state illustrate mercoledì, nel corso dell'ultima conferenza dei sindaci della sanità. Il Comune di Portogruaro, sotto questo aspetto, ha un ruolo da capofila per l’intero mandamento: gestisce il coordinamento dei servizi per il Rei (reddito di inclusione), mantiene i rapporti con Ministero, Inps, Regione Veneto e con i Centri per l’Impiego.
I servizi sociali del Comune hanno dato esecuzione alle gare d’appalto previste nel programma per la realizzazione di alcuni servizi, tra cui quello educativo domiciliare, ma anche l’attivazione dei voucher per la frequenza ai nidi (per i bambini di fascia d’età 0-3 anni che appartengono a nuclei familiari beneficiari del reddito d'inclusione) e l’attivazione delle 36 borse-lavoro che verranno messe a disposizione da novembre per i beneficiari e per le persone socialmente svantaggiate, segnalate dai centri per l’impiego o dai singoli Comuni. Le stesse persone possono inoltre essere inserite all’interno di associazioni di volontariato con un contributo mensile a sostegno del progetto.
Al Veneto Orientale il Ministero ha assegnato ulteriori 511mila euro: nei prossimi mesi sarà effettuata la mappatura dei servizi già in essere e sarà stabilita la destinazione delle risorse esistenti, dopo l’approvazione della sezione specifica del piano di zona in riferimento al nuovo Piano Povertà.
