Di fronte a un rincaro totale di luce e gas che per l'anno in corso ammonta a quasi 90miliardi di euro, gli aiuti del governo coprono solo il 6% degli aumenti in capo a famiglie e imprese. E' quanto denuncia la Cgia di Mestre nell'indagine odierna sul caro energia, giudicando “insufficienti” gli indennizzi previsti dall'esecutivo, stimati in 5,5miliardi di euro per il primo trimestre.
Al netto di tutte le misure di mitigazione messe in campo dal Governo Draghi, una famiglia media italiana pagherà nel 2022 complessivamente 1.200 euro in più. Pertanto, a fronte di 25,7 milioni di famiglie presenti nel Paese, l’incremento di prezzo per le utenze domestiche si dovrebbe attestare sui 30,8 miliardi di euro. Per quanto concerne le imprese, invece, si è ipotizzato che per l’anno in corso i consumi di energia elettrica e del gas eguaglieranno gli stessi registrati nel 2019 (anno pre-pandemia).
Si è inoltre stimata per il 2022 una tariffa media dell’energia elettrica per le imprese pari a 150 euro per MWh.
Il rincaro delle bollette della luce costerà quest’anno alle imprese 35,8 miliardi di euro. In riferimento al gas, per l’anno in corso si è stimata una tariffa media pari a 70 euro per Mwh.