Postali in sciopero il 4 novembre

Mobilitazione straordinaria: corteo a Mestre con comizio davanti al Palazzo delle Poste e 6 pullman di manifestanti a Roma

Postali in sciopero il 4 novembre

Di fronte all'inarrestabile processo di privatizzazione condotto dal Governo che sta investendo Poste Italiane, le organizzazioni sindacali di categoria hanno indetto per il prossimo 4 novembre uno sciopero generale con presidi e manifestazioni in tutta Italia. Oltre a chiedere il mantenimento dell'azienda a maggioranza pubblica, i sindacati rivendicano gli investimenti previsti dal Piano industriale, un miglioramento del servizio di recapito postale quotidiano (e non a giorni alterni) e una valorizzazione dei dipendenti attualmente trattati come semplici venditori alla rincorsa dell'obiettivo di budget, e non come personale a servizio del cliente.


Nella nostra regione sono 10mila i lavoratori dipendenti di Poste Italiane. Per la grande manifestazione prevista a Roma il 4 novembre partiranno dal Veneto 6 pullman da Mestre, Belluno Treviso, Vicenza e Verona.


Nella stessa giornata a Mestre ci sarà un corteo unitario che partirà dalla stazione ferroviaria, passerà per Via cappuccina, via Gobbi e via Torino per arrivare infine al Palazzo delle Poste dove ci sarà un comizio dei Segretari regionali di categoria di Cisl, Cgil, Ugl e Confsal. «Và al lavoro quotidiano dei lavoratori e delle lavoratrici il merito di aver reso Poste Italiane un'azienda con floridi bilanci e riconosciuta come un'eccellenza in molti settori – incalza Antonio Cirino Slp Veneto – per questo è loro diritto chiedere al Governo che l'azienda non venga totalmente privatizzata e che si utilizzino gli utili di bilancio per migliorare servizi e condizioni di lavoro».


Sui contenuti dello sciopero e per organizzare la partecipazione dei postali veneti il Consiglio Generale della SLP Cisl si riunirà giovedì 20 ottobre alle ore 17.00 presso il Castello di Stigliano (Santa Maria di Sala – VE).