Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, appena avranno a disposizione le prime risultanze del già avviato monitoraggio relativo ai danni causati dalle recenti gelate che hanno colpito le colture frutticole e orticole dei propri territori, invieranno al Ministero delle politiche agricole una richiesta di fondi, in deroga rispetto alla normativa e al piano assicurativo 2021, per poter indennizzare gli operatori le cui associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, hanno chiesto la dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica.
“Le gelate hanno colpito indistintamente tutti i territori di queste regioni – spiega l’assessore veneto all’agricoltura, Federico Caner – e pertanto abbiamo deciso di fare fronte comune, lavorando insieme per cercare di ottenere dei risarcimenti che possano in qualche modo ristorare quelle aziende che a causa delle gelate hanno perduto gran parte dei loro raccolti”.
“Il calo delle temperature che si è verificato nelle scorse notti – precisa Caner – ha compromesso buona parte delle coltivazioni ortofrutticole del Veneto. I danni più evidenti, al momento, si registrano per le coltivazioni frutticole e per alcune orticole a pieno campo, ma le prossime settimane saranno cruciali per capire se, più in generale, i germogli delle altre colture riusciranno o meno a svilupparsi. L’Avepa, Agenzia veneta per i pagamenti, ha in programma per la prossima settimana i sopralluoghi per fare il punto della situazione: l’idea è di procedere, come accaduto per la cimice asiatica, avviando le istruttorie che serviranno a comprendere l’entità reale del danno e richiedere quindi fondi adeguati al Ministero”.