Un investimento da 61 milioni stanziati dalla Regione per le scuole superiori del Friuli Occidentale. Questo è quanto è stato annunciato ieri a Pordenone da Graziano Pizzimenti, Assessore Regionale alle Infrastrutture, Alessia Rosolen, Assessore Regionale all’Istruzione, e Augusto Viola, Commissario dell’Ente di decentramento regionale.
Un intervento fortemente supportato dai consiglieri regionali per la Lega Simone Polesello, Stefano Turchet, Ivo Moras e Alfonso SIngh, come dichiarato in una nota. "Adeguamento sismico e manutenzioni straordinarie sono interventi che nel corso dell'approvazione della legge di stabilità in Consiglio regionale abbiamo sostenuto con forza, perché nel prossimo triennio garantiranno la sicurezza delle scuole che ospitano i nostri studenti e che saranno interessate anche da importanti interventi di efficientamento energetico" – hanno detto gli esponenti leghisti della Destra Tagliamento.
Tuttavia, per i colleghi del Partito Democratico Nicola Conficoni e Chiara Da Giau, questi investimenti arrivano con ritardo e risultano ancora parziali nel loro complesso. Hanno infatti dichiarato in una nota che "Il piano di interventi sull'edilizia scolastica superiore nel Friuli Occidentale finalmente riconosce criticità che per diverso tempo sono state negate dal Centrodestra. Tuttavia manca lo scorrimento delle graduatorie per i fondamentali interventi di sicurezza antisismica per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado".
"Nel 2018, a inizio legislatura, la Giunta regionale aveva evidenziato come non ci fossero criticità riguardo lo stato dell'edilizia scolastica nella Destra Tagliamento, mentre oggi presentano un piano di investimenti sul triennio 2021-2023 che recepisce, anche se ancora non completamente, il quadro delle necessità predisposto dall'Unione territoriale intercomunale del Noncello. Prendiamo atto – hanno scritto Conficoni e la Da Giau – che nei fatti abbiano raccolto le nostre sollecitazioni, cosa che tuttavia non è avvenuta sugli interventi necessari per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado".