CONTROLLI ALLE FRONTIERE, CGIA: "POTENZIALE DANNO PER LE COLLABORAZIONI CON LA GERMANIA"

I commerci con il principale partner economico del Nord Italia, la Germania, potrebbero essere seriamente danneggiati dalla chiusura delle frontiere anti migranti annunciate da diversi paesi europei, a cominciare dall'Austria

CONTROLLI ALLE FRONTIERE, CGIA:

A rilevarlo l'ultima indagine della Cgia di Mestre, secondo cui il ripristino dei controlli, con il conseguente aumento dei tempi di consegna delle merci che viaggiano sia su ferro sia su gomma, potrebbe recare non poche conseguenze all'economia delle realtà nazionali più trainanti a livello economico Secondo l'istituto mestrino "la consegna delle nostre merci potrebbe subire dei forti ritardi, con il pericolo che i committenti tedeschi applichino delle penali salatissime". Sebbene il saldo commerciale con Berlino sia negativo (-5,7 miliardi di euro), nel 2015 (dati ancora provvisori) abbiamo esportato merci e servizi per oltre 51 miliardi di euro. I principali prodotti venduti nel mercato tedesco sono stati i macchinari (per un valore di 7,5 miliardi di euro), gli autoveicoli (5,1 ) i prodotti (4,1 ) quelli chimici (3,8 miliardi), gli alimentari (3,5 ) i prodotti in metallo (3,4) e le apparecchiature elettriche (3,1).