CONCESSIONI DEMANIALI, CAUTO OTTIMISMO E FIDUCIA DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI

Il mondo del balneare prova a reagire dopo la decisione del consiglio di stato sul rinnovo delle concessioni a fine 2023

CONCESSIONI DEMANIALI, CAUTO OTTIMISMO E FIDUCIA DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI

Preoccupazione da un lato, cauto ottimismo e fiducia dall'altro. Il mondo del balneare prova a reagire dopo la decisione del consiglio di stato sul rinnovo delle concessioni a fine 2023.

"In questa pronuncia ritengo ci siano anche aspetti positivi", ha detto Andrea Drigo, presidente del Consorzio Operatori Balneari Confcommercio di Bibione, "ad esempio per la prima volta si parla espressamente di indennizzo e riconoscimento degli investimenti effettuati dai concessionari. Prima queste questioni non erano mai state trattate. Al di là di questi aspetti, ritengo che non si debbano temere a priori le gare, in quanto fa già parte degli imprenditori balneari veneti l'operare e confrontarsi nel mercato in un'ottica di investimento e di valorizzazione del territorio".

Anche da parte degli albergatori di Caorle l'invito è quello di lavorare affinchè da una situazione certamente difficile e preoccupante possano emergere potenzialità future: “Il nostro comparto", dice il presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brungerotto, "è sempre stato al fianco degli operatori balneari nella difesa della spiaggia: ci sono tante piccole imprese che generano ricchezza che viene redistribuita sul territorio: queste realtà vanno difese”.