"STOP ABUSIVISMO": ESTETISTE E ACCONCIATORI LANCIANO LA PETIZIONE, IN POCHE ORE MIGLIAIA DI FIRME

“Stop abusivismo e serrante alzate”. La petizione è stata lanciata sa Confartigianato FVG prima della firma del nuovo decreto del governo per regolamentare le attività commerciali nelle prossime settimane, a fronte della persistenza della pandemia. In poche ore sono state raccolte migliaia di firme. “No all’abusivismo. Vigliamo riaprire in zona rossa”. È questo il grido di allarme che parrucchieri, barbieri ed estetiste hanno lanciato attraverso la confederazione nazionale su change.org. Un tentativo per chiedere al governo di Roma di modificare, con il nuovo decreto legge, lo stop alle attività del comparto benessere, introdotto il 2 marzo scorso.

“Le attività che rappresentiamo hanno ottemperato a tutte le norme relative alla sicurezza e alle disposizioni ant- covid” hanno dichiarato all’unisono il presidente di Confartigianato FVG Graziano Tilatti, e le presidenti per gli acconciatori, Loredana Ponta, e per le estetiste, Samantha Miot. “Proprio per questo – hanno continuato - sono in grado di cooperare, lavorando, per salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone. Le serrande abbassate – hanno infine concluso - non fanno altro che promuovere abusivismo, mettendo così a rischio la salute delle persone insieme alla vita delle nostre aziende”.

È proprio tale situazione, che si fa sempre più insostenibile per gli esercizi commerciali legati al settore del benessere e non solo, ad aver spinto Confartigianato all’avvio della petizione. L’obiettivo è ottenere la modifica delle norme attualmente in vigore, e quindi tornare a lavorare, per proteggere, insieme al tessuto imprenditoriale, anche la salute dei cittadini.