La squadra mobile di Padova ha eseguito dalle prime ore dell'alba un'operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, denominata "Ea busa". Le ordinanze di custodia cautelare, quasi tutte in carcere, sono dieci e sono tutte a danno di magrebini L'organizzazione aveva una struttura gerarchica: il capo era l'unico a poter trattare con gli albanesi per l'acquisto della droga; sotto di lui c'era il suo vice; in fondo alla piramide, c'erano i vari "galoppini" per lo spaccio al dettaglio. Gli acquirenti erano ragazzi giovani, tra cui molti studenti, soprattutto universitari. La droga veniva chiamata in gergo "patata".
MAXI OPERAZIONE DELLA POLIZIA A PADOVA: IN CARCERE UNA BANDA DI SPACCIATORI DEL CENTRO CITTADINO
Avevano assunto il ruolo, ormai egemone, di spacciatori in centro a Padova, nelle principali piazze cittadine: piazza delle Erbe, piazza della Frutta, piazza Garibaldi e galleria Tito Livio.
