È stato un fine settimana impegnativo per il personale del Soccorso Alpino della regione, che ha portato a termine almeno 5 interventi tra il 14 e il 15 agosto. Complice il bel tempo, sono molte le persone che hanno scelto di trascorrere il weekend svolgendo attività all’aria aperto, e alcune si sono ritrovate coinvolte in incidenti.
Il più serio, riguarda una 31 enne di San Vito al Tagliamento, che ha riportato un trauma cranico e una ferita alla nuca mentre stava arrampicando nella serata di domenica da prima di cordata in Val Colvera, in comune di Maniago. Perdendo la presa, è caduta per 4 metri, sbattendo contro la parete rocciosa, finché il volo non è stato bloccato dall’ultimo chiodo presente nella salita. Una volta calata a terra da chi le reggeva la corda, è stata raggiunta dal personale del soccorso alpino della stazione di Maniago, che l’hanno poi affidata alle cure dei sanitari giunti in ambulanza. L’intervento si è concluso dopo una quarantina di minuti e la donna è stata accompagnata in ospedale.
Sempre domenica 14, nel primo pomeriggio, una donna del ‘66 residente nell’udinese, è stata soccorsa dopo essere precipitata con il parapendio subito dopo il decollo nella zona di Forca Disteis, sotto le pareti meridionali del Jôf di Montasio. La 57enne è caduta sulle rocce, procurandosi una frattura alla caviglia ed un trauma alla schiena. Raggiunta da alcune squadre del soccorso alpino da terra e dall’equipe tecnico sanitaria giunta con l’elisoccorso regionale, è stata stabilizzata, imbarellata e accompagnata in volo all’ospedale di Udine.
Nella stessa giornata, tra le 17:40 e le 19, la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza di Tolmezzo ha prestato assistenza ad un uomo di 83 anni di Paularo, che si era sentito male durante una breve escursione sul sentiero del Boscat, che porta verso il Monte Zermula. L’anziano potrebbe aver avuto un calo di zuccheri, che sommato alla paura per l’esposizione del tratto di sentiero, gli ha impedito di proseguire. Avvistato prima da una forestale in borghese, è stato raggiunto dai soccorritori che lo hanno portato a spalle in barella fino a valle, dove c’erano i familiari ad attenderlo. Nel frattempo si era ripreso.
Nella giornata di Ferragosto, una 37enne di Trieste, ha avuto un attacco di panico mentre stava percorrendo una variante di sentiero lungo la Via degli Angeli che va da Sappada a Trieste. Ritrovatasiin un un tratto in cui la vegetazione è molto fitta, con qualche albero che sbarrava il percorso, si è spaventata. La donna, che era diretta al Lago di Cavazzo, è stata raggiunta a piedi da tre soccorritori dalla stazione di Forni Avoltri, che l’hanno accompagnata direttamente al Lago.
Infine, anche questa mattina il personale del Soccorso Alpino è stato impegnato nel prestare assistenza al sindaco di Udine Pietro Fontanini, che durante un’escursione a Collina di Forni Avoltri, si è infortunato alla caviglia. Il primo cittadino, impossibilitato a proseguire per la frattura, è stato accompagnato all'ospedale di Tolmezzo per gli accertamenti del caso.
